Con il calcestruzzo è possibile creare una piscina di qualsiasi forma e profondità, integrandola con l’ambiente che la circonda e con l’immobile a cui è dedicata.
La piscina potrà essere completamente interrata oppure seminterrata, compatibile con tutti i tipi di rivestimento, dal telo in PVC, alle piastrelle in ceramica e mosaico.
Quando si parla di piscina in calcestruzzo armato
si intende una piscina in cui le pareti vengono realizzate utilizzando carpenteria edile tradizionale. Questo comporta costi di posa più alti rispetto ad altri sistemi di costruzione anche in ragione della maggiore difficoltà nella realizzazione di forme libere. Naturalmente il vantaggio è nella solidità strutturale e la vasta scelta dei materiali utilizzabili.
La realizzazione di piscine interrate permette una maggiore libertà compositiva in quanto è possibile optare per forme e profondità illimitate ma richiede lavori invasivi, costi maggiori e tempi più lunghi rispetto a quella fuori terra.
La costruzione di una piscina interrata è una modifica importante della proprietà e per questo necessita di permessi specifici; si può richiedere il Permesso di Costruire o la Dia a condizione che il volume della piscina da realizzare non superi il 20% del volume dell’edificio principale e per questo che la costruzione di una piscina in calcestruzzo armato interrata occorre sempre richiedere le preventive autorizzazioni burocratiche e ricevere da parte degli Enti preposti specifico consenso seguendo le norme tecniche edilizi. Un link utile può essere questo: Decreto del Presidente della Repubblica 380/2001